La breakdance è una disciplina di ballo della cultura hip hop sviluppato dalle comunità giovanili afro-americane e latinoamericane del Bronx a partire dal 1968.
Dj Kool Herc coniò il termine b-boy per identificare i giovani che ballavano scendendo “a terra”, durante i suoi breaks musicali nelle feste di strada del 1972.
A partire dagli anni ottanta il b-boying si è diffuso in tutto il mondo, evolvendo la sua tecnica con mosse sempre più spettacolari, e associando la sua pratica ad un vero e proprio stile di vita, di stampo hip hop.
La breakdance si pone a metà strada fra danza e ballo. È un ballo, poiché utilizzato come pratica sociale ed è una danza poiché implica studio e allenamento.
La performance di breakdance dimostrano di essere il frutto di una ricerca espressiva.